Affitti brevi 2026: cosa cambia (davvero) per i proprietari

Normative, mercato e aspettative degli ospiti: una guida chiara ai nuovi scenari.

Il 2026 porta nuove regole e nuove opportunità per chi gestisce affitti brevi. Con l’introduzione di controlli più severi, l’obbligo di registrazione nazionale delle strutture e l’adeguamento delle imposte locali, il settore sta entrando in una fase di maggiore maturità.

A questo si affianca una trasformazione nelle abitudini dei viaggiatori: si prediligono soggiorni esperienziali, immobili ben curati, servizi flessibili e una comunicazione immediata e trasparente.

Nel nuovo scenario, l’improvvisazione non è più sostenibile. Serve un approccio professionale, orientato al valore nel tempo.

Chi si affida a R.E. Umbus non riceve solo una gestione, ma una strategia. Perché saper intercettare le tendenze e tradurle in risultati tangibili è il vero vantaggio competitivo.

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